Nasce a Torino il Green Campus di Stellantis: investimenti tra 150-200 milioni a Mirafiori

Innovazione, ecosostenibilità, conciliazione lavoro-vita privata, tutela dell’ambiente e conservazione del valore storico. Nascerà a Mirafiori, “intorno” alla palazzina iconica di corso Agnelli 200, il nuovo Green Campus di Stellantis, che ha scelto Torino per spingere sull’acceleratore del piano strategico Dare Forward, con cui il gruppo punta ad azzerare le emissioni di carbonio entro il 2038. La nuova struttura occuperà uno spazio di circa 200mila metri quadri e ospiterà 10mila lavoratori, il 50% dei settori ricerca, sviluppo e design, e il 50% di finance e risorse umane. Quello del capoluogo piemontese – che secondo la timeline dovrebbe sorgere entro il 2025 – è uno dei tre campus previsti, insieme a quello di Poissy, nella cintura di Parigi e a quello di Russelsheim, poco distante da Francoforte. In Francia e in Germania troveranno spazio rispettivamente 10mila e 6mila lavoratori.

Sul fronte degli investimenti, ha spiegato alla stampa Xavier Chéreau, responsabile Risorse umane e Trasformazione di Stellantis, “può essere complicato dare un ordine di grandezza, perché il progetto è ancora in corso di definizione”. Sicuramente supererà il centinaio di milioni di euro, “poi se sarà tra 150 e 200 milioni non posso ancora dirlo”. Si tratta, ha aggiunto, di “un’ulteriore dimostrazione dell’impegno dell’azienda in Italia” e questa trasformazione in programma a Torino “è un esempio chiaro e concreto della nostra strategia, per i nostri lavoratori e per tutta la comunità”. Fondamentale, infatti, ha precisato Chéreau, sarà la collaborazione “con tutti gli stakeholders del territorio”.

L’ambizione di Stellantis, ha ricordato Chéreau, è quella di “creare un ambiente che sia umanocentrico, in cui l’esperienza del lavoratore sia flessibile e più conviviale. Non vogliamo tornare alla situazione del vecchio mondo, con il 100% del lavoro in presenza, ma trovare un nuovo equilibrio tra lavoro e vita privata” e “sfruttare l’energia delle relazioni” e della conseguente “creatività”.

L’ambiente avrà un ruolo fondamentale. Il progetto vedrà l’integrazione di pannelli fotovoltaici nell’architettura, saranno utilizzate tecnologie di ventilazione a bassissimo consumo, è previsto il riutilizzo dei materiali e tutte le scelte architettoniche puntano a efficienza ambientale, resilienza e adattabilità all’evoluzione del clima. Il campus sarà dotato di ampi spazi verdi, interni ed esterni, per contribuire alla regolazione termica e al benessere dei dipendenti.
La riprogettazione degli edifici storici, come la palazzina di Mirafiori, combinata alle altre iniziative intraprese da Stellantis, contribuisce all’obiettivo del gruppo di diventare un’azienda a zero emissioni nette di carbonio in tutti gli ambiti, entro il 2038, con una compensazione percentuale a una cifra delle emissioni rimanenti. Dopo la loro apertura, i nuovi immobili destinati a ospitare gli uffici saranno a energia positiva.

Soddisfatti il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo e il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Per entrambi si tratta di una “notizia positiva che conferma la volontà dell’azienda di continuare a investire su Torino”. Ma non solo. Con il nuovo grEEn-campus, i modelli legati all’elettrico e il primo hub europeo del riciclo di vetture, spiegano, si traccia “il futuro di Mirafiori, uno stabilimento che deve continuare ad avere nella produzione la sua forza trainante e su cui la capacità di innovare può rappresentare una risorsa determinante non solo per mantenere ma anche per generare nuovi posti di lavoro”.

L’investimento nel Green Campus segue altre iniziative attivate nell’area torinese, tra cui il primo Hub per l’economia circolare di Stellantis, che sarà lanciato nel 2023 nel comprensorio di Mirafiori. L’operazione consentirà di espandere le attuali attività e di sostenere il modello di business ‘cradle-to-cradle’ in Europa. E, ancora, il Battery Technology Center dove verranno condotti i test prestazionali e la validazione dei componenti delle batterie (celle/moduli/pacchi) durante le fasi di sviluppo e produzione. L’inaugurazione ufficiale avverrà nella seconda metà di quest’anno. Nell’ambito della joint venture con Punch Powertrain, denominata e-Transmissions Assembly, Torino ospiterà poi una struttura avanzata per la produzione e fornitura di eDCT innovative per la nuova generazione di modelli ibridi e Phev dell’Azienda. Il suo contributo aiuterà Stellantis a elettrificare ulteriormente il proprio portafoglio di marchi con soluzioni pulite, sicure e accessibili. La struttura diverrà operativa all’inizio del 2024.

Elena Fois

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