“Quando dovremo arrivare a net zero nel 2050 ci servirà un accesso universale all’energia. Ci servirà un’energia illimitata, non dico nel 2050 ma dieci anni dopo, con cui potremo desalinizzare i mari e avere acqua illimitata risolvendo diseguaglianze globali e molto altro ancora. Questo si fa solo con la fusione nucleare, che è il meccanismo di produzione dell’energia dell’universo, quello delle stelle”. Lo dice il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, intervenendo in collegamento con ‘Italia 2022: Persone, Lavoro, Impresa’, piattaforma di dialogo con i massimi esponenti del mondo delle istituzioni, della finanza e dell’impresa promossa da Pwc Italia in collaborazione con il gruppo editoriale Gedi, dal titolo ‘Tecnologia e nuovo umanesimo’. “Il dibattito che si fa in Italia adesso è quello sul nucleare di prima e seconda generazione. E’ il momento di investire seriamente: quando ci siamo veramente impauriti per il Covid ci siamo messo 18 mesi per fare il vaccino e tutti dicevano che ci volevano 8 anni – continua la riflessione Cingolani -. Siamo veramente impauriti del cambimento climatico? E allora basta chiacchiere: 18 mesi per il vaccino Covid, in 18 anni si faccia la fusione sul termonucleare, ogni Paese faccia abbia la sua stella per produrre energia pressoché illimitata a zero costo”. (Segue)
Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente di Confindustria Emanuele Orsini, Stellantis sottolinea che…
La spesa vale l'impresa, ma solo se tutti faranno la propria parte. Il vecchio adagio…
In una dichiarazione rilasciata venerdì, il G20, il gruppo delle venti maggiori economie del mondo,…
Diversificare, puntando anche su rinnovabili e nucleare di quarta generazione. Con uno sguardo all'idrogeno e…
Non ci sono dubbi che da più parti ci sia una chiara tendenza ad accelerare…
"In Europa sono in vigore normative molto stringenti in materia ambientale ed Ets e probabilmente…