Il volume nominale del Pil russo nel 2022 ammontava è stato di 151.455,6 miliardi di rubli, in calo del 2,1% rispetto all’anno precedente.
Secondo quanto comunicato dall’istituto statistico di stato, Rosstat, la flessione è dovuta a una frenata delle vendite al dettaglio, delle industrie manufatturiere e dei trasporti. Sono invece cresciuti altri settori come agricoltura, costruzioni, alberghi e ristoranti, pubblica amministrazione, informazione e comunicazione, estrazione.
La spesa per consumi finali è diminuita dello 0,6% a causa della spesa delle famiglie (-1,8%) per effetto della minore domanda di prodotti non alimentari. La spesa per consumi finali delle Amministrazioni pubbliche è aumentata del 2,8% trainata dai servizi collettivi. Gli investimenti lordi sono diminuiti del 3,2% a causa di una diminuzione della crescita delle masse circolanti materiali.
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