“Secondo le nostre stime, il numero lordo di posti di lavoro creati da tutti gli interventi verdi del Pnrr
ammonta a circa 122.000 unità nell’anno di maggiore spesa (2025). Se consideriamo solo gli interventi mirati esplicitamente a ridurre le emissioni di CO2, il numero lordo di posti di lavoro creati
sarebbe di circa 51.000. Il settore delle costruzioni, che comprende sia l’ingegneria civile che le specialità ingegneria, sperimenterebbe il più alto aumento di occupazione verde in termini assoluti, in media circa il 4% del livello di occupazione totale del settore nel 2019, circa la metà della creazione totale di posti di lavoro associata ai fondi Pnrr”. E’ quanto emerge da un ‘occasional paper’ di Bankitalia, dal titolo ‘La transizione verde e il mercato del lavoro italiano’, a cura di Gaetano Basso, Fabrizio Colonna, Domenico Depalo e Graziella Mendicino. “Negli altri settori, l’aumento dell’occupazione nei progetti verdi sarebbe inferiore in termini assoluti. Tuttavia, in due di questi settori, ricerca e sviluppo e altri mezzi di trasporto, il cambiamento è ampio in termini relativi – circa il 5% del livello di occupazione dei settori nel 2019”.
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