“Dobbiamo attivare una task force di controllo per verificare cosa si sta effettivamente avviando. Nelle scorse settimane molte gare sono andate deserte perché si aspettava il nuovo codice che introduce una modifica sostanziale: quasi tutti bandi prevedono di includere la progettazione, sia esecutiva sia definitiva”. Lo dice Paola Malabaila, presidente di Ance Piemonte in una intervista a La Stampa. “Sono appalti complicati, per le imprese diventa necessario avere figure tecniche interne o partecipare in partnership con professionisti che però in questo periodo sono oberati di lavoro per il Superbonus”, aggiunge. E ancora: “Temiamo si possa ripresentare la situazione dei cantieri bloccati che viviamo oggi. Per l’Ance la prospettiva è di riuscire ad affiancare imprese e stazioni appaltanti per arrivare al risultato. La burocrazia è sempre il punto dolente, si sarebbero dovute fare riforme per snellirla e invece non ci sono state. Inoltre il cambio di regole in corso è deleterio. In molti comuni piccoli i tecnici non riescono a tenere il ritmo delle modifiche: hanno più incarichi, sono multitasking e gli vengono richiesti continui aggiornamenti: questo rallenta i pagamenti per le ditte”, conclude
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