Aggiornamento Pniec in dirittura d’arrivo. Pichetto: “Rispetteremo termine 30/6”

L’aggiornamento del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima sta per vedere la luce. “A giorni, all’inizio della prossima settimana, tireremo le somme del confronto con gli stakeholder. Rispetteremo il termine del 30 giugno“, assicura il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto. Si tratta, spiega, di un “passaggio fondamentale per delineare la politica energetica e ambientale del nostro Paese verso la decarbonizzazione nel medio e lungo periodo“. Per raggiungere gli obiettivi di riduzione dei consumi finali, però, non si potrà prescindere dalla piena attuazione di quanto già previsto nel Pnrr, come potenziato dal nuovo capitolo del Repower Eu.

Sono poi in fase di valutazione altre politiche e la “rimodulazione” di misure esistenti, fa sapere il ministro durante il Question Time della Camera. Parla di un “ventaglio di opzioni ampio” che il governo offrirà per l’implementazione del Piano, a patto che vengano eliminati “vincoli aprioristici” sulle tecnologie e sulle misure da attuare. Al centro della strategia dell’esecutivo per le politiche pubbliche dei prossimi anni c’è l’accelerazione sulle rinnovabili, la promozione dell’efficienza energetica degli edifici, l’incentivazione all’autoconsumo energetico, la decarbonizzazione dei trasporti.

Ma servirà anche, mette in chiaro Pichetto, un “cambiamento sulle abitudini dei consumatori“. Necessario dunque garantire non solo un quadro normativo “semplificato e chiaro” per i cittadini e gli operatori, ma anche forme di sostegno e incentivi fiscali che stimolino la transizione energetica in tutti i settori. Senza trascurare gli investimenti in ricerca e sviluppo per offrire le migliori soluzioni tecnologiche possibili al raggiungimento degli obiettivi nazionali di decarbonizzazione. Per l’obiettivo dell'”inquinamento zero” però, fa notare, l’Europa ha dettato una tempistica “inadeguata che manca di “sano pragmatismo“, quello che serve per accompagnare campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul tema e per le politiche integrate sui territori.

L’Italia ha manifestato apprezzamento sul livello di ambizione posto dalla proposta europea, ma contestualmente, come ribadito ieri in occasione del Consiglio europeo dei ministri dell’Ambiente, ha richiesto alla Commissione di fissare tempistiche cui si possa ragionevolmente ottemperare“, precisa. Il ministro chiede un confronto, anche bilaterale, con la Commissione europea per “valutare la correttezza dei dati e della metodologia utilizzata per la stesura della bozza di direttiva, in modo tale da evitare, in uno spirito di leale collaborazione, di avallare presupposti errati che inficino ab origine la fattibilità delle politiche messe in campo“.

Chiara Troiano

Recent Posts

Amazon, innovazione globale per imballaggi passa dal Lab di Vercelli

L'Operations Innovation Lab di Vercelli è il primo hub di Amazon in Europa in cui…

6 ore ago

Si rafforza asse Italia-Germania. Urso: “Dazi Usa? Serve una politica industriale europea”

(Foto: Mimit) Un anno fa la firma del Piano d'azione italo-tedesco, oggi il primo forum…

8 ore ago

Imprese, Snam: Coinvolti 600 dipendenti nel roadshow contro violenza di genere

Ha fatto tappa oggi a Crema, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle…

8 ore ago

Petrolio, prezzo Brent in forte calo: 72,62 dollari al barile (-2-69%)

E' in forte calo il prezzo del Brent. In serata il greggio più 'nobile' accusa…

8 ore ago

Amazon, nel Lab di Vercelli test per buste bio-based. Entro l’anno novità su droni

Ideare e sperimentare nuove tecnologie per rendere sempre più sostenibile la filiera del packaging. È…

9 ore ago

Indonesia, a Sumatra 16 morti e 7 dispersi per inondazioni-2-

Inondazioni improvvise e frane hanno colpito quattro distretti della provincia di North Sumatra. Il distretto…

10 ore ago