I rappresentanti permanenti degli Stati membri presso l’UE hanno discusso oggi “brevemente” del sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia, in cui la Commissione Europea ha proposto di includere un embargo graduale sul petrolio. Lo si apprende a Bruxelles da fonti vicine al dossier che spiegano che il tema delle sanzioni era solo un punto informativo, “quindi nessuna decisione era attesa”. E nessuna decisione è arrivata, ora la discussione deve passare a un livello politico. Continuano i contatti bilaterali a livello di leader degli Stati membri più “problematici”, come l’Ungheria che frena sullo stop al petrolio. Si cerca una quadra a livello di leader, non più a livello di ambasciatori presso l’UE.
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