Come cambierà la sanità con la riforma sull’autonomia differenziata delle Regioni in discussione al Parlamento e quale sarà il ruolo di queste ultime? Ma anche, in che modo l’assunzione di maggiori responsabilità a livello territoriale si concilierà con il percorso di integrazione europea che punta a realizzare l’Unione della salute?. Questi i due grandi temi che si discuteranno durante ‘#SALUTE24 – Sanità pubblica: l’autonomia differenziata delle Regioni nell’Unione della salute’, in programma lunedì 15 aprile, ore 14.30, negli spazi di Esperienza Europa David Sassoli, a Roma, l’evento organizzato da Withub insieme a Eunews, GEA Agency, Fondazione art.49, in collaborazione con il Parlamento europeo, con il patrocinio della Commissione Europea e della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, e con il supporto di Incyte.
Nel dettaglio, il primo panel avrà come focus l’autonomia differenziata delle regioni, per discutere come la riforma consentirà agli enti locali di individuare percorsi per garantire degli omogenei livelli essenziali di prestazioni. All’incontro, dal titolo ‘Percorsi differenti per livelli di prestazioni omogenei: la missione (impossibile?) dell’autonomia differenziata’ interverranno la senatrice Beatrice Lorenzin, ministra della Salute tra il 2013 e il 2018, il vicepresidente e assessore alla Salute della Regione Marche Filippo Saltamartini, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani e il governatore lombardo Attilio Fontana.
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