E’ emergenza siccità in Piemonte. La mancanza di precipitazioni crea problemi ai Comuni per l’approvvigionamento idrico .Ma all’emergenza di Smat – si legge su La Stampa – si unisce anche quella di Confagricoltura che chiede alla Regione di dichiarare lo stato di calamità naturale perché la carenza idrica sta causando danni significativi a tutte le coltivazioni, a partire dalle foraggere (dal 30 al 40% in meno) e anche alle piante tradizionalmente più resistenti alla siccità quali la vite e il nocciolo. Il presidente di Confagricoltura Piemonte, Enrico Allasia, lancia l’allarme: “Al momento non è ancora possibile quantificare i danni alle coltivazioni, condizione indispensabile per accedere ai sostegni del Fondo di solidarietà nazionale, ma ciò che è certo è che le ripercussioni della carenza idrica sulle coltivazioni saranno pesantissime”.
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