“Come Confapi abbiamo chiesto che sia ci sia la possibilità di portare da 4 a 10 anni la detrazione dei crediti, perché questo permetterebbe di evitare il rischio che molte aziende vadano a perdere dei crediti. E, soprattutto, abbiamo auspicato che nel mentre si arrivi all’anticipo degli F24, che è una delle ipotesi in campo, si possa attivare un prestito ponte con una cessione dei crediti da parte di Enel e Eni, che hanno capienza e hanno la possibilità di poter reperire questi crediti”. Così il presidente di Confapi, Cristian Camisa, al termine del vertice tra imprese e governo a Palazzo Chigi sul tema della cessione dei crediti, relativa al Superbonus. “Un’altra cosa che abbiamo richiesto è che ci siano delle normative che non siano settimanali, mensili, ma che durino degli anni – aggiunge -: le nostre aziende hanno assoluta necessità di programmazione per poter far sì che gli investimenti, in termini di macchinari e personale, possano essere fatti nel lungo termine. Anche per andare incontro a quelli che poi saranno le richieste da parte europea e quindi al tema delle Green house al 2030”.
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