“Il governo si è astenuto” sul voto in Consiglio europeo alla nomina di Ursula von der Leyen come presidente della Commissione europea. “I partiti hanno votato in maniera diversa” in plenaria del Parlamento europeo. “Ma il governo italiano, quando ha dovuto scegliere, ha scelto per l’astensione proprio in rispetto della differenza delle posizioni: credo che da quel punto di vista sia stata corretta la scelta del presidente del Consiglio. Però ciò nulla ha a che vedere con il ruolo dell’Italia in Europa: siamo la terza economia, la seconda manifattura, un Paese fondatore. Quindi, credo che all’Italia spetti un vice presidente che abbia anche un portafoglio di rilievo per permettere anche all’Italia di poter dare il proprio contributo di qualità alla costruzione di una Europa che deve essere sempre più competitività a livello globale”. Lo ha dichiarato il vice primo ministro, Antonio Tajani, al suo arrivo al Consiglio Affari esteri, rispondendo a una domanda sul ruolo dell’Italia nella prossima Commissione europea.
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