“Questo caldo estremo è causato dall’anticiclone africano che, per via del riscaldamento globale di origine antropica, ha sostituito quello delle Azzorre. Lo stesso che gli italiani avevano imparato a conoscere tanti anni fa grazie al colonnello Bernacca”. Così Antonello Pasini, fisico del clima e primo ricercatore del Cnr. Come spiega a Il Corriere della Sera, “l’anticiclone delle Azzorre era più stabile, mite e proteggeva l’Italia fino a Ferragosto sia dalle perturbazioni sia dal caldo feroce africano che porta anche la temuta siccità. Il problema è che questi anticicloni non sempre riescono a restare stabili e quando cedono, come in questi giorni al Nord, si infilano correnti più fresche. Il contatto fra aria calda e umida, genera un contrasto termico violento causando fenomeni estremi, alle volte tragici, come a Bardonecchia”. E ancora: “Il Mediterraneo si è surriscaldato ed è ormai un pungiball climatico perché rilascia molto più vapore acqueo e calore”. E il l vapore acqueo “è la materia prima con cui si formano le nuvole e le piogge e il calore rilasciato in eccesso non può essere trattenuto perché l’atmosfera segue le leggi della termodinamica. E quindi lo scarica con piogge estreme e venti forti”. Infine Pasini dice: “Roma oggi ha il microclima di Tunisi di 30 anni fa. Asfalto e cemento, creano le isole di calore: lo assorbono e lo rilasciano, diventando più calde delle campagne circostanti”.
"Buon incontro con John Elkann di Stellantis e Ferrari. La crescita del mercato dei veicoli…
Il primo ministro canadese Mark Carney ha annunciato che martedì si recherà a Washington per…
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in via definitiva, il Ddl Pichetto in materia di…
"Bisogna fare un lavoro importante, non solo sui social network, ovviamente, ma anche su tutte…
"L'Europa ha fatto già tanto, ma i risultati non sono quelli sperati dal punto di…
"L'industria culturale è una delle più grandi industrie d'Europa. Forse le persone non lo sanno,…