“Premessa indispensabile: finiamola di associare le espressioni ‘cambiamento climatico’ e ‘negazionismo’, quest’ultimo termine è da non usare fuori dal contesto dell’Olocausto, una tragedia che ha colpito il popolo ebraico al quale va un enorme rispetto che parte dell’uso appropriato dei termini. Per questo trovo deprecabile applicare la categoria del negazionismo alla climatologia”. Così il professor Luigi Mariani, docente di Agronomia presso l’Università degli studi di Brescia, in una intervista a Libero. “Io dico che è vero, le temperature globali stanno aumentando – spiega Mariani – e la CO2 è un gas serra ma al contempo occorre evitare di demonizzarla in quanto è il gas della vita: senza anidride carbonica non avremmo cibo. Sui cambiamenti climatici, che appartengono alla ‘fisiologia’ del pianeta, incidono sia la variabilità naturale sia la componente antropica, inutile dire di no. Perciò, fermiamo la CO2 a livelli attuali, ma non scendiamo, altrimenti la produzione agricola patirebbe”.
L'Operations Innovation Lab di Vercelli è il primo hub di Amazon in Europa in cui…
(Foto: Mimit) Un anno fa la firma del Piano d'azione italo-tedesco, oggi il primo forum…
Ha fatto tappa oggi a Crema, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle…
E' in forte calo il prezzo del Brent. In serata il greggio più 'nobile' accusa…
Ideare e sperimentare nuove tecnologie per rendere sempre più sostenibile la filiera del packaging. È…
Inondazioni improvvise e frane hanno colpito quattro distretti della provincia di North Sumatra. Il distretto…