Episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della Pa regionale: sono il motivo che ha portato questa mattina all’esecuzione degli arresti domiciliari per il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, accusato di corruzione e atti contrati ai doveri d’ufficio, e alla custodia cautelare in carcere per l’attuale ad di Iren, Paolo Emilio Signorini, ex presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, accusato di corruzione per l’esercizio della funzione e per atti contrari ai doveri d’ufficio. Ai domiciliari anche Aldo Spinelli, imprenditore nel settore logistico ed immobiliare, accusato di corruzione nei confronti di Signorini e Toti, e Matteo Cozzani, capo di gabinetto di Toti, accusato di corruzione elettorale. Nei confronti di Signorini, Aldo Spinelli e Roberto Spinelli, il Gip ha disposto il sequestro preventivo di disponibilità finanziarie e beni per un importo complessivo di oltre 570 mila euro, ritenuti profitto dei reati di corruzione contestati. Lo rende noto la procura di Genova.
"Buon incontro con John Elkann di Stellantis e Ferrari. La crescita del mercato dei veicoli…
Il primo ministro canadese Mark Carney ha annunciato che martedì si recherà a Washington per…
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in via definitiva, il Ddl Pichetto in materia di…
"Bisogna fare un lavoro importante, non solo sui social network, ovviamente, ma anche su tutte…
"L'Europa ha fatto già tanto, ma i risultati non sono quelli sperati dal punto di…
"L'industria culturale è una delle più grandi industrie d'Europa. Forse le persone non lo sanno,…