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Porti, Eurostat: +5,8% passeggeri nel 2023 su 2022. Messina e Reggio Calabria primi

Nel 2023, i porti dell’Unione europea hanno registrato 395,3 milioni di passeggeri, segnando un aumento del 5,8% rispetto al 2022 (374 milioni). Tuttavia, il numero di passeggeri è stato inferiore del 5,5% rispetto ai livelli pre-Covic del 2019. Sono i dati di Eurostat, l’Ufficio di statistica dell’Ue. Nel 2023, 11 Paesi, ciascuno con oltre 10 milioni di passeggeri, hanno rappresentato il 97% di tutto il trasporto passeggeri via mare nell’Ue. I porti italiani hanno registrato il numero più elevato di passeggeri: 85,4 milioni, ovvero il 22% del totale dell’Ue. Seguono i porti greci con 75 milioni di passeggeri (19% del totale dell’Ue) e la Danimarca con 41,2 milioni di passeggeri (10%). Confrontando il 2023 con il 2022, il numero di passeggeri via mare è aumentato in 16 dei 21 Paesi dell’Ue. Gli incrementi maggiori sono stati registrati in Italia (+6,5 milioni di passeggeri), Grecia (+4,8 milioni) e Francia (+3,2 milioni). I primi 10 porti passeggeri dell’Ue più trafficati hanno registrato oltre un quinto (22%) del trasporto passeggeri via mare dell’Ue. Questi includevano 6 porti nel Mediterraneo, 3 nel Baltico e 1 nell’Atlantico nord-orientale. Messina in Italia è rimasto il porto passeggeri dell’Ue più trafficato con 11,3 milioni di passeggeri, seguito da Reggio di Calabria in Italia (11,1 milioni di passeggeri) e Pireo in Grecia (9,6 milioni). Rispetto al 2019, solo 3 dei primi 10 porti dell’Ue hanno registrato un aumento del numero di passeggeri: Palma di Maiorca in Spagna (+0,4 milioni), Reggio di Calabria in Italia e Pireo in Grecia (+0,2 milioni ciascuno).

redazione

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