Sta per nascere una fabbrica di microsatelliti spaziali nella sede dell’ex cartiera Burgo di San Mauro Torinese. L’investimento, da 25 milioni, è di Argotec, azienda al 100% italiana leader nella filiera dell’aerospazio e oggi rappresenta uno dei quattro fornitori – l’unico non americano – della Nasa. Come riporta il Sole 24 Ore, la società chiuderà il 2024 raddoppiando i ricavi, a quota 50 milioni: “È un passo importante per Argotec – racconta David Avino ceo e fondatore – siamo già in 200 in azienda e a breve diventeremo 300, ma questa fabbrica potrà ospitare fino a 600 persone, questo fa capire che guardiamo al futuro e ci prepariamo ad un rump up importante strutturando internamente tutte le fasi della produzione, dal design alle stesse operazioni in orbita, chiudendo l’intera catena del valore all’interno dello stabilimento”. Avino è pronto ad “aprire anche il nostro capitale agli investitori e apriremo tra fine anno e inizio 2025 una call da 150 milioni, lo stiamo facendo adesso perché abbiamo dimostrato di essere una vera e propria azienda, affidabili anche tecnologicamente e innovativi”.
Che il Green deal sia quasi finito lo ha certificato - a parole e per…
"Il decreto legislativo di revisione delle disposizioni in materia di accise ha introdotto nel testo…
L'incertezza, il crescente debito globale e la mancanza di reti di sicurezza finanziaria internazionali rischiano…
"Per quanto riguarda il 2023 e il 2024 seppure in extremis si è riusciti a…
L'Aula del Senato ha approvato le proposte di risoluzione di maggioranza (104 favorevoli, 63 contrari…
Se l’Italia non dovesse appoggiare la proposta di revisione della legge clima europea “sarebbe un…