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Italia bersagliata da piogge torrenziali fino a giovedì, prima un ciclone extratropicale poi le spire dell’Uragano Kirk. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma l’estremo maltempo atteso fino a giovedì al Centro-Nord, poi ci sarà una decisa rimonta dell’alta pressione. Massima allerta, dunque, per due violente perturbazioni: la prima, già sull’Italia, risulta collegata ad un profondo ciclone nordatlantico centrato sul Galles, la seconda sarà invece associata all’Uragano Kirk, in transito nella giornata di giovedì tra Francia e Germania.
Il primo peggioramento, sceso nella notte sul nostro Paese, porterà ancora nubifragi specie su Liguria, Alta Toscana, Alpi e Prealpi con coinvolgimento più irregolare anche di Pianura Padana, Umbria e Lazio dove non si escludono fenomeni intensi, anche a carattere di rovescio. In giornata le piogge, a tratti forti, interesseranno anche Sardegna e Campania, mentre all’estremo Sud farà caldo con una bella sciroccata, 29°C a Bari e 28°C in Sicilia. Gli accumuli maggiori si temono sulla Liguria, su nord Piemonte e nord Lombardia, localmente superiori ai 200 litri (il contenuto di una vasca da bagno) su ogni metro quadrato.
Mercoledì 9 ottobre vivremo la classica ‘tregua interciclonica’, cioè tra due cicloni: il tempo sarà nuvoloso con schiarite, avremo ancora qualche debole pioggia su Liguria di Levante, Alta Toscana e Triveneto, ma tutto sommato la giornata sarà soleggiata e di attesa.
L’attesa durerà poco in quanto già giovedì 10 ottobre è previsto ‘l’incubo Kirk’: l’uragano Kirk raggiungerà l’Europa, già mercoledì la Penisola Iberica, poi giovedì Francia e Germania. Ovviamente, abbandonando le calde acque tropicali a 27°C, spingendosi a nord delle Azzorre ed incontrando le correnti subpolari, Kirk si trasformerà da Uragano tropicale a ciclone extratropicale, ma sarà estremamente intenso ed anomalo. La prima anomalia di Kirk è individuabile nella rarità dell’arrivo degli uragani in Europa, la seconda anomalia ricade nella traiettoria prevista nel cuore del Continente: si ricordano infatti solo due uragani capaci di raggiungere l’Europa negli ultimi anni, Ophelia e Lorenzo, in grado di attraversare l’Atlantico da ovest verso est; questi due uragani si fermarono però tra Irlanda ed Inghilterra. Kirk invece raggiungerà il cuore del nostro Continente.
Giovedì pioverà, dunque, anche in Italia: dopo la perturbazione violenta delle prossime ore, Kirk porterà altre piogge su Liguria, Alpi e Prealpi. Le precipitazioni saranno intense, meno violente di quelle odierne, ma accompagnate da burrasche di vento al Centro-Nord. Vivremo una situazione ancora di forte maltempo con mareggiate, rischio alluvioni ed un’Italia divisa a metà: laddove non arriverà il maltempo, da Roma in giù, farà addirittura caldo con 35°C attesi in Sicilia e 26°C sulla Capitale.
In conclusione, prestiamo la massima attenzione, specie sulle regioni centro settentrionali, agli avvisi della Protezione Civile: in arrivo nubifragi, allagamenti, burrasche di vento, mareggiate; mancherà solo il rischio neve in quanto lo zero termico si attesterà su valori molto elevati per il periodo, fino a 3000-4000 metri anche al Nord.
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