Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, benedice l’accordo tra Italia e Algeria per le forniture di gas ma con qualche dubbio. “Tanto di cappello per lo sforzo fatto dal presidente del Consiglio, dal ministro degli Esteri e dall’Eni. Ma l’accordo conferma che se domani dovessimo mettere in pratica l’embargo totale del gas russo ci attende un razionamento forte”, la riflessione sulle colonne della Stampa. “Non dare gas alle fabbriche, alle scuole e alle amministrazioni pubbliche”, la conseguenza che immagina Tabarelli. “Non resta che il razionamento”, la conclusione a cui arriva il presidente di Nomisma energia.
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