Istat: “Frena ancora l’inflazione, a luglio +5,9%. Carrello della spesa a +10,2%”

L’inflazione frena ancora a luglio, portandosi al di sotto della soglia del 6% (+5,9%), in un quadro di stabilità dei prezzi sul piano congiunturale. Secondo le stime dell’Istat, la dinamica, ancora fortemente influenzata dall’evoluzione dei prezzi dei beni energetici, riflette anche il rallentamento su base tendenziale dei prezzi dei prodotti alimentari lavorati (che tuttavia restano su ritmi di crescita relativamente sostenuti) e dei servizi. Rallenta anche l’inflazione di fondo, che a luglio si attesta al +5,2%. In attenuazione, per il quinto mese consecutivo, risulta la dinamica tendenziale del “carrello della spesa”, scesa a luglio al +10,2%.

Ma per le associazioni non basta. Le famiglie sono ancora costrette a tagliare gli acquisti: “L’aumento di fondi del Pnrr con 2,5 miliardi destinati agli accordi di filiera, alla logistica e alle misure agricole è importante per salvare la spesa degli italiani anche di fronte ai cambiamenti climatici“, osserva Coldiretti. L’inflazione tendenziale a luglio vede comunque un aumento prezzi del +13,8% per la frutta e del +19,8% per la verdura con le produzioni Made in Italy colpite da alluvioni, grandinate e nubifragi intervallati da pesanti ondate di calore.

Un calo insufficiente, con il misurino“, fa eco Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. L’inflazione si abbassa, rileva, ma “le famiglie non se ne accorgono“. I prezzi, infatti, restano allo stello livello “lunare” di giugno, sia per l’indice generale che per i prodotti alimentari. “Anche a livello tendenziale il rallentamento dell’inflazione avviene con il contagocce, specialmente per le spese obbligate. I prodotti alimentari, infatti, passano da +11% di giugno a +10,7%, mentre il carrello della spesa resta a +10,2%, dal +10,5% del mese precedente. Insomma, il Governo farebbe bene a decidere misure serie contro l’inflazione e a prendere atto che l’accordo sul trimestre anti-inflazione è fallito miseramente“, lamenta.

La decelerazione del tasso di inflazione si deve, in prima battuta, al rallentamento della crescita tendenziale dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da +4,7% a +2,4%), dei Beni energetici non regolamentati (da +8,4% a +7,0%), degli Alimentari lavorati (da +11,5% a +10,5%) e, in misura minore, di quelli degli Altri beni (da +4,8% a +4,5%) e all’ampliamento della flessione su base annua degli Energetici regolamentati (da -29,0% a -30,3%). Questi effetti sono stati solo in parte compensati dalle tensioni al rialzo dei prezzi degli Alimentari non lavorati (da +9,4% a +10,4%) e di quelli dei Servizi relativi all’abitazione (da +3,5% a +3,6%).

L’inflazione acquisita per il 2023 rimane stabile a +5,6% per l’indice generale e si attesta a +5,1% per la componente di fondo. L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) diminuisce dell’1,6% su base mensile, a causa dei saldi estivi di cui il NIC non tiene conto, e aumenta del 6,3% su base annua (in decelerazione da +6,7% di giugno); la stima preliminare era +6,4%.

Assoutenti denuncia il caro-estate: “Per il comparto dei trasporti e delle vacanze l’inflazione non solo non è in calo, ma risulta a livelli stellari – sostiene il presidente Furio Truzzi –. I voli nazionali rincarano in un solo mese del 9% (+9,1% gli intercontinentali) e crescono del +26,1% su anno, le tariffe degli hotel salgono del +19%, i pacchetti vacanza registrano +17%. Rispetto al mese precedente i traghetti costano il 6,1% in più”.

Una crescita dei prezzi nel settore vacanziero che porterà a quota +1,2 miliardi di euro la spesa degli italiani per le villeggiature tra luglio e agosto rispetto a quanto pagato lo scorso anno, e questo nonostante il taglio al numero di notti fuori casa.

Chiara Troiano

Recent Posts

Infrastrutture, porti e difesa suolo: in Liguria la partita tra Bucci e Orlando

Si gioca in buona parte sul tema infrastrutturale e sulla difesa del territorio la partita…

21 ore ago

Auto, Stellantis: E’ la domanda a creare il mercato, siamo in Italia per restare

Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente di Confindustria Emanuele Orsini, Stellantis sottolinea che…

1 giorno ago

Assovetro: “15 miliardi per net zero al 2050, servono strategie coraggiose e leader forti”

La spesa vale l'impresa, ma solo se tutti faranno la propria parte. Il vecchio adagio…

1 giorno ago

Il G20 afferma la sua determinazione ad allontanarsi dai combustibili fossili

In una dichiarazione rilasciata venerdì, il G20, il gruppo delle venti maggiori economie del mondo,…

1 giorno ago

Pichetto: “Puntare su rinnovabili e nucleare nuova generazione, impegno per settore vetro”

Diversificare, puntando anche su rinnovabili e nucleare di quarta generazione. Con uno sguardo all'idrogeno e…

1 giorno ago

Se nei piani del Governo il nucleare sorpassa l’idrogeno verde

Non ci sono dubbi che da più parti ci sia una chiara tendenza ad accelerare…

1 giorno ago