“Ci vorranno tre anni almeno per l’eradicazione della Peste suina africana (Psa), ma il Piemonte per il momento è promosso per quanto sta facendo. Nelle aree di restrizione non bisogna abbassare la guardia e, soprattutto, serve un maggior impegno da parte delle Province e del mondo venatorio. Chiederò alla comunità piemontese ulteriori sforzi, con i servizi veterinari attivi h 24”. Lo ha detto il commissario nazionale Vincenzo Caputo, nominato dal Governo lo scorso mese di febbraio, nella seduta congiunta di Terza e Quarta commissione, oggi presieduta da Alessandro Stecco, alla quale hanno preso parte anche il vicepresidente della Giunta regionale del Piemonte, Fabio Carosso, gli assessori alla Sanità Luigi Icardi e all’Agricoltura Marco Protopapa.
Attualmente sono otto le Regioni italiane interessate dalla malattia, tra le quali il Piemonte e le limitrofe Liguria, Lombardia ed Emilia Romagna. In Piemonte sinora sono stati abbattuti circa settemila capi dei quali 4300 nelle aree di restrizione.
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