“Il classico male italiano”, lo definisce Carlo Bonomi, presidente di Confindustria. Il tema è quello delle infrastrutture, in particolare del Monte Bianco: “La mia prima dichiarazione sul tema è del 15 luglio 2022, quasi ogni mese di quest’anno ho ricordato di fare attenzione e denunciato la questione: il traforo chiuderà e sarà un problema non solo della Valle d’Aosta ma di tutto il paese. Poi succede la frana del Frejus è improvvisamente ci svegliamo: come sempre finché non c’è un evento catastrofico non ci si accorge che abbiamo un problema di infrastrutture”, riporta il Sole 24 Ore. “Senza le connessioni – aggiunge il presidente di Confindustria – le nostre imprese non riescono a svolgere al meglio il loro lavoro, che è quello di creare valore e benessere per i territori. Sul traforo del Monte Bianco, dov’erano tutti quelli che se ne dovevano occupare in questi mesi? È importante il ponte, ma sono importanti anche i trafori”.
Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente di Confindustria Emanuele Orsini, Stellantis sottolinea che…
La spesa vale l'impresa, ma solo se tutti faranno la propria parte. Il vecchio adagio…
In una dichiarazione rilasciata venerdì, il G20, il gruppo delle venti maggiori economie del mondo,…
Diversificare, puntando anche su rinnovabili e nucleare di quarta generazione. Con uno sguardo all'idrogeno e…
Non ci sono dubbi che da più parti ci sia una chiara tendenza ad accelerare…
"In Europa sono in vigore normative molto stringenti in materia ambientale ed Ets e probabilmente…