“Venezia rappresenta un modello per il mondo: non abbiamo più la sindrome di dover salvare questa città, ma è Venezia che può salvare il mondo. Questa è la nostra ambizione, resa possibile grazie al contributo di uomini come Zaia e Brugnaro o a ministri che hanno contribuito a rendere Venezia ciò che è oggi. Penso al Mose, la più grande opera di ingegneria idraulica mobile della storia dell’umanità”. Lo ha detto Renato Brunetta, Presidente della Fondazione ‘Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità, intervenendo all’inaugurazione del Salone Nautico di Venezia. “Un’opera – ha aggiunto – che negli ultimi trent’anni ha visto l’impegno di tutti i governi, compreso quello attualmente in carica, il cui contributo è stato determinante per ultimare i lavori. Un’opera che per la sua straordinaria tecnologia ci viene invidiata dal mondo. E domani, in occasione del primo evento della ‘Biennale della sostenibilità’, mostreremo al mondo non le chiacchiere, ma i fatti e questi sono i fatti dell’Italia che ci rendono orgogliosi della nostra Nazione”.
Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente di Confindustria Emanuele Orsini, Stellantis sottolinea che…
La spesa vale l'impresa, ma solo se tutti faranno la propria parte. Il vecchio adagio…
In una dichiarazione rilasciata venerdì, il G20, il gruppo delle venti maggiori economie del mondo,…
Diversificare, puntando anche su rinnovabili e nucleare di quarta generazione. Con uno sguardo all'idrogeno e…
Non ci sono dubbi che da più parti ci sia una chiara tendenza ad accelerare…
"In Europa sono in vigore normative molto stringenti in materia ambientale ed Ets e probabilmente…