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Meeting Rimini al via da domani al 25/8: energia, acqua e IA tra i temi

Torna, da domani 20 agosto a domenica 25 agosto, il Meeting di Rimini, organizzato come ogni anno da Comunione e Liberazione. Ventitrè padiglioni ospiteranno l’evento, distribuiti su una superficie di circa 120mila metri quadrati, decorati con 1.500 piante, tra le quali 63 betulle alte fino a 4 metri.

Per gli allestimenti, saranno impiegati 7mila mq di legno e 3.580 metri lineari di legno listellare. Sei piazze-giardino arricchiranno gli spazi, mentre gli uffici occuperanno 5mila metri quadrati. Centrale l’attenzione all’ambiente: 250 chili di plastica PET saranno raccolti grazie alla collaborazione tra il Meeting e Coca Cola e sono già stati installati 5 eco-compattatori.

Dall’energia alla tutela dell’acqua, passando per le sfide della transizione ecologica e digitale, sono tanti gli appuntamenti green in programma, che coinvolgeranno esponenti del governo, del mondo universitario, della ricerca, delle imprese.

Domani, 20 agosto, alle 17 si terrà l’appuntamento ‘Come conservare, utilizzare e condividere una risorsa così preziosa come l’acqua?‘, si parlerà della risorsa idrica a 360 gradi, dall’utilizzo personale a quello industriale fino alla gestione del bene, presente in modo non omogeneo sul territorio.

Mercoledì 21 agosto sarà la volta di ‘Social e intelligenza artificiale: non serve lo schermo per crescere smart‘, alle 12. Si parlerà di come la società sia mediata nell’interazione da dispositivi digitali connessi a servizi complessi e opachi, gestiti da imprese globali. Un dialogo tra un informatico, uno psicologo dell’età evolutiva e un esperto di educazione digitale, per far luce sul compito educativo.
Alle 19 si discuterà di solidità dei nodi e mobilità delle reti con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini; Arrigo Giana, amministratore delegato Atm; Marco Piuri, direttore generale Fnm Group; Angelo Sticchi Damiani, presidente Aci; Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato Rfi; Roberto Tomasi, amministratore delegato Autostrade per l’Italia. Si parlerà del collegamento tangibile tra le infrastrutture fisiche (con i suoi nodi e le sue peculiarità morfologiche) e le reti di relazioni locali che compongono le comunità e che costituiscono vere e proprie reti di prossimità, resilienti e solidali.

Giovedì 22 agosto, alle 12, sarà la volta di ‘Made in Italy e filiere produttive‘, con il ministro delle Imprese, Adolfo Urso; Francesco Maria Chelli, presidente Istat; Andrea Dellabianca, presidente Compagnia delle Opere; Maria Porro, presidente Salone del Mobile; Luigi Sbarra, segretario generale Cisl. Focus sulle filiere composte da grandi aziende capaci di operare globalmente, che a loro volta coinvolgono piccole e medie imprese locali con elevate capacità produttive: un sistema combinato che favorisce lo sviluppo del Made in Italy. Ma l’attuale tendenza a coinvolgere produzioni estere poco controllate mette a rischio le condizioni di lavoro. Lo sviluppo sul territorio italiano permetterebbe un maggiore controllo della filiera e una qualità superiore, sebbene a costi più elevati. Nel panel si parlerà quindi dell’importanza di identificare ciò che rende il Made in Italy di qualità e di sanzionare chi non rispetta le regole del lavoro.
Alle 13, al centro dei lavori ci sarà ‘La sicurezza energetica del Mediterraneo‘, con Mario Antonio Scino, capo di gabinetto del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica; Gianna Elisa Berlingerio, direttrice del dipartimento sviluppo economico della Regione Puglia; Marco Bernardi, presidente Illumia; Fabrizio Iaccarino, responsabile Affari istituzionali Italia Enel; Gaetano Mazzitelli, Chief Commercial & Regulatory Officer di Snam; Carla Napolitano, responsabile Innovazione all’interno della Direzione Strategia, Digitale e Sostenibilità Gruppo Terna. Sul tavolo, il problema di resilienza dell’attuale sistema energetico dovuto alle scosse geopolitiche. In questo contesto, il ruolo dell’Italia risulta potenzialmente decisivo soprattutto in chiave europea, con l’obbiettivo dell’attuale esecutivo di rendere l’Italia l’hub energetico del Mediterraneo. Questi shock si sono inseriti all’interno di un faticoso percorso di transizione, in cui da un lato sarà necessario il ruolo del gas come bridge fuel, ma dall’altro sarà prevedibile aspettarsi un’impennata della domanda per le materie prime necessarie affinché gli obiettivi ambientali possano essere conseguiti. In questo senso, solo gli Stati in grado di agganciarsi alla nuova catena di approvvigionamento per la transizione saranno quelli destinati a subire minori costi, altri, al contrario, rimarranno indietro e ne pagheranno ben più elevati.
Alle 15, il ministro degli Esteri Antonio Tajani, sarà sul palco con mons. Vincenzo Paglia, presidente Pontificia Accademia per la Vita e Bernhard Scholz, presidente Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli ETS per il tavolo ‘Percorsi di pace‘: un confronto su questioni cruciali legate alla pace e alla cooperazione internazionale, con l’obiettivo di promuovere una maggiore comprensione reciproca e di individuare azioni concrete per costruire un mondo più sicuro e solidale. Dal Meeting verrà lanciato un messaggio al mondo intero: un messaggio di amicizia fra i popoli, essenziale oggi più che mai.
Nello stesso giorno, alle 17, si tornerà a parlare di IA nel panel ‘Strumento o limite per la libertà?‘ con Paolo Benanti, docente Pontificia Università Gregoriana di Roma, esperto di bioetica, etica delle tecnologie e human adaptation, membro del New Artificial Intelligence Advisory Board dell’Onu, presidente commissione per l’Intelligenza Artificiale; Mario Rasetti, professore Emerito di Fisica Teorica del Politecnico di Torino e presidente del Scientific Board di Centai; Luca Tagliaretti, direttore esecutivo del Centro europeo di competenza sulla cyber-sicurezza. Ci si chiederà se l’Intelligenza artificiale cambierà il mondo e se lo cambierà in meglio o in peggio. Lo stesso Papa Francesco ha dedicato al tema dell’Ia il suo messaggio per la pace di quest’anno e ha ripetuto il suo pensiero davanti ai capi di stato del G7 in Puglia. Come ogni novità prodotta dall’ingegno umano anche l’IA può essere un fattore di crescita e sviluppo ma, allo stesso tempo, come ogni occasione in cui la potenza dell’uomo cresce, occorre che cresca proporzionalmente la sua responsabilità.

Venerdì 23 agosto, alle 13, salirà sul palco della Sala Conai il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, per il panel ‘Qual è l’essenziale nella sostenibilità?‘. Con lui, Stefano Berni, direttore Generale Consorzio di Tutela del Grana Padano; Igor Boccardo, amministratore delegato Leone Alato Gruppo Generali; Fabrizio Gavelli, presidente e amministratore delegato Danone Italia. L’ambito di analisi sarà quello del settore agroalimentare e dell’equilibrio tra innovazione e tradizione. Dirigenti di imprese da sempre impegnate nella sostenibilità come Danone, Leone Alato e Grana Padano, insieme al Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle Foreste discuteranno di come promuovere pratiche che preservino la biodiversità, riducano l’impatto ambientale e garantiscano il benessere delle comunità locali. La collaborazione tra industria, agricoltura e istituzioni è cruciale per un futuro alimentare responsabile e rigenerativo.
Alla stessa ora, nell’Auditorium Isybank, il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, parteciperà all’incontro ‘Il primo capitale dell’impresa è la persona’. Con lui sul palco Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo; Elena Bonetti, deputata al Parlamento Italiano, Azione; Andrea Gnassi, deputato al Parlamento Italiano, PD; Maurizio Lupi, presidente Intergruppo Parlamentare per la Sussidiarietà; Marco Osnato, presidente VI Commissione Finanze Camera dei Deputati, FdI. Mentre l’investimento in macchinari può essere ammortizzato, formare i lavoratori è un onere solo delle imprese. L’Intergruppo sta introducendo novità legislative che permettano di superare questo gap rendendo più attuale anche in Italia la formazione continua.
Alle 15 si tornerà a parlare di energia nel panel ‘Transizione: costi e competitività‘, con il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin; Ignazio Capuano, presidente Conai; Francesco Gattei, Chief Financial Officer (CFO) Eni; Massimiliano Giansanti, presidente Confagricoltura; Maximo Ibarra, amministratore delegato Engineering; Fabrizio Palermo, amministratore delegato Acea; Roberto Sancinelli, presidente Montello spa. Si parlerà di come fornire soluzioni al cambiamento climatico e rispondere adeguatamente a un contesto macroeconomico sfavorevole. Si tratterà di comprendere quale sia il prezzo sociale che si è disposti a pagare per limitare l’aumento della temperatura del pianeta entro 1,5°C. La direzione di questo cammino, che non può non partire dall’industria energetica, dipende dalla spinta impressa da governi e decisori pubblici nel trovare soluzioni capaci di conciliare tutte le esigenze in campo.
Alle 17 sarà la volta di Paolo Gentiloni, commissario europeo per l’Economia, che discuterà con Lorenza Violini, professoressa di Diritto costituzionale di Milano di ‘Europa: tra crescita e incertezze’: di come in altri termini il tramonto della globalizzazione e le crescenti incertezze richiedano un ripensamento profondo del modello di crescita e dell’assetto istituzionale dell’Unione Europea. Le recenti emergenze hanno spinto le istituzioni europee a intraprendere numerosi interventi di politica economica, dimostrando quanto sia fondamentale l’interdipendenza tra la dimensione politica, economica ed istituzionale per lo sviluppo dell’Europa intera.

Sabato 24 agosto, alle 13, si terrà ‘Cantiere Europa‘, panel con Carlo Fidanza, capo delegazione FdI del Gruppo ECR; Pina Picierno, vicepresidente Parlamento europeo; Massimiliano Salini, vicepresidente del Gruppo PPE; Antonella Sberna, vicepresidente Parlamento europeo. Sarà un’occasione di confronto e dialogo in cui approfondire le linee culturali, sociali ed economiche del futuro dell’Unione europea. Tra i temi, le sfide dell’intelligenza artificiale e i nuovi equilibri internazionali.
Sempre alle 13, ci sarà ‘Mobilità e Reti‘ con Alfredo Maria Becchetti, presidente Infratel; Galeazzo Bignami, viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti; Pierluigi Di Palma, Presidente ENAC. Si farà il punto sul nesso tra infrastrutture e trasporti attraverso l’esperienza di grandi player del settore.

Domenica 25 agosto, alle 17, si parlerà di ‘Mercato unico, euro e Pnrr‘ con Raffaele Fitto, ministro per gli Affari europei; Piero Cipollone, membro comitato esecutivo Banca Centrale Europea; Enrico Letta, estensore del Rapporto strategico sul Mercato unico europeo. Le elezioni europee sono alle spalle ma le domande sul futuro dell’Europa e dell’Italia sono tutte aperte: al centro del dibattito lo sviluppo economico caratterizzato dal mercato unico, dall’euro governato dalla banca Centrale europea e dal grande piano di investimento del Next generation.

mariaelena.ribezzo

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