Per quanto riguarda l’accordo commerciale tra Unione europea e Paesi dell’area Mercosur “siamo preoccupati per i nostri produttori”, e nello specifico per il fatto che “non abbiano le stesse regole per stare sul mercato”. Lo afferma il presidente di Confcooperative, Maurizio Gardini, al termine di incontri istituzionali tenuti a Bruxelles. Come spiega, “la tradizione agricola in quell’area è fatta di una chimica che da noi è scomparsa da decenni”. Si crea quindi una situazione per cui, lamenta Gardini, “noi smettiamo di fare agricoltura pulita per poi importare prodotti agricoli che non hanno gli stessi requisti di qualità”. Per Confcooperative serve “reciprocità” e l’accordo siglato non la garantirebbe.