Ue, Lo Russo: Europa riscriva grammatica politica, ius soli per salvare economia

“Gli scenari internazionali stanno cambiando rapidamente e l’Europa deve rafforzarsi per restare competitiva. Riscrivere la propria grammatica politica”. Così Stefano Lo Russo, sindaco di Torino. In una intervista a La Stampa spiega: “Davanti alla crescente rivalità tra Stati Uniti e Cina, solo un’Unione Europea più coesa può mantenere il suo ruolo economico, politico e culturale”. E ancora: “Per essere forte all’esterno, l’Europa deve prima consolidare i propri valori all’interno. Trovando risposte efficaci su temi cruciali: declino demografico, immigrazione, cittadinanza”. Lo Russo entra nel dettaglio: “L’Europa sta attraversando un calo demografico senza precedenti: la natalità è ai minimi storici, l’invecchiamento della popolazione minaccia la sostenibilità economica e sociale”. Quindi è “indispensabile affiancare una nuova visione dell’immigrazione, non più basata su una logica emergenziale, ma su una strategia di lungo periodo”. Nello specifico “il tema della cittadinanza non è solo una questione etica, ma anche un’opportunità economica. Riconoscere come cittadini coloro che nascono e crescono in Italia significa favorire i processi di integrazione delle famiglie e facilitare l’inserimento nei circuiti economici e sociali. Dare la cittadinanza a chi ha studiato, lavorato e contribuito alla società vuol dire creare stabilità e sviluppo”.