Auto, a gennaio mercato ibride elettriche al 34,9% in Ue: sono le più vendute

A gennaio 2024, nei Paesi dell’Unione europea, i veicoli elettrici a batteria (BEV) hanno rappresentato il 15% della quota di mercato, in aumento rispetto al basso valore di riferimento del 10,9% di gennaio 2024. Lo rende noto l’Acea. I veicoli ibridi-elettrici sono balzati in avanti, conquistando quasi il 34,9% del mercato e diventando nuovamente la prima scelta preferita tra gli acquirenti di auto nell’Ue. Nel frattempo, la quota di mercato combinata delle auto a benzina e diesel è scesa al 39,4% nel gennaio 2025, in calo rispetto al 48,7% di un anno prima.



A gennaio, le nuove immatricolazioni di auto ibride-elettriche nell’Ue sono aumentate del 18,4%, spinte da una crescita significativa nei quattro mercati più grandi: Francia (+52,2%), Spagna (+23,5%), Germania (+13,7%) e Italia (+10,6%). Ciò ha portato a 290.014 unità registrate nel primo mese del 2025, pari al 34,9% della quota di mercato dell’Ue. Le immatricolazioni di auto elettriche ibride plug-in sono diminuite nel gennaio 2025, scendendo dell’8,5% a 61.406 unità. Questo calo è stato principalmente determinato da riduzioni significative in mercati chiave come il Belgio (-66,6%) e la Francia (-54%). Di conseguenza, le auto elettriche ibride plug-in rappresentano ora il 7,4% delle vendite totali di auto nell’Ue.



A gennaio 2025, le immatricolazioni di auto a benzina hanno registrato un calo significativo del 18,9%, con diminuzioni in tutti i principali mercati. La Francia ha registrato il calo più netto, con un crollo delle immatricolazioni del 28,2%, seguita da Germania (-23,7%), Italia (-17%) e Spagna (-11,1%). Con 244.763 nuove auto immatricolate il mese scorso, la quota di mercato della benzina è scesa al 29,4%, rispetto al 35,4% dello stesso mese dell’anno scorso. Analogamente, il mercato delle auto diesel è diminuito del 27%, con una quota di mercato del 10% per i veicoli diesel lo scorso gennaio. Nel complesso, sono stati osservati cali a due cifre nella maggior parte dei mercati dell’Ue.