Tim, perdita 2024 ridotta del 64% a 364 mln, in II semestre utile +139 mln

Il Consiglio di Amministrazione di TIM, riunitosi oggi sotto la presidenza di Alberta Figari, ha approvato il Bilancio consolidato del Gruppo TIM e il progetto di Bilancio separato di TIM S.p.A. al 31 dicembre 2024.



Il Gruppo conferma i risultati esaminati dal Consiglio di Amministrazione in sede di preconsuntivo e il miglioramento del business, post cessione di NetCo, che ha portato un significativo aumento della marginalità operativa e un ritorno all’utile consolidato nel secondo semestre dell’esercizio.



Ricavi di Gruppo pari a €14,5 mld (+3,1% YoY); EBITDA AL a €3,7 mld (+10,1% YoY); EBIT di Gruppo pari a €1,5 mld (+15,1% YoY); Posizione finanziaria netta after lease a 7.266 milioni di euro.



Il risultato netto consolidato nella seconda metà del 2024, che rappresenta il primo semestre post cessione di NetCo, è stato positivo per 139 milioni di euro. Su base annua si registra una perdita che, per l’intero esercizio, è in calo del 67% anno su anno a 364 milioni di euro.



Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato la Dichiarazione consolidata di sostenibilità, contenuta nel Bilancio consolidato di Gruppo e redatta per la prima volta secondo le prescrizioni contenute nel decreto legislativo numero 125 del 6 settembre 2024, che ha recepito la relativa disciplina comunitaria in materia di ‘Corporate Sustainability Reporting Directive’ (CSRD).