“E’ normale che tra forze politiche di 27 Paesi ci siano varie sensibilità, ma nel solco di valori comuni e battaglie portate avanti insieme. Siamo una grande famiglia e come in tutte le famiglie non sempre la si pensa allo stesso modo, si possono avere punti di vista differenti. Si discute, ci si confronta e poi si prova a convergere. Tant’è che il documento approvato proprio oggi dal Pse accoglie diverse proposte avanzate dal Pd”. Lo dice Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico. In una intervista a La Repubblica entra nel dettaglio: “Si insiste sulla necessità di una vera difesa europea. Noi siamo convinti che rafforzare 27 eserciti nazionali non faccia deterrenza come la creazione di un esercito comune, l’ha spiegato Benigni meglio di me. Si cita il superamento dell’unanimità verso la maggioranza qualificata, così da neutralizzare i veti. Chiede investimenti comuni perché parla di eurobond per la difesa, anche se noi abbiamo sollecitato a farli non solo su quello: per il Pd serve un Next Generation Eu da 800 miliardi l’anno per l’autonomia strategica della Ue, che significa anche politiche industriali, sociali, climatiche, innovazione. E poi dice con forza che non si deve dirottare la spesa sociale su quella militare”.