La Commissione europea ha proposto oggi un emendamento mirato al regolamento che stabilisce gli standard di prestazione in materia di emissioni di CO2 per le nuove auto e i nuovi furgoni. L’emendamento introduce una misura di flessibilità con i loro obiettivi di CO2 tra il 2025 e il 2027. Questa proposta è stata annunciata come parte del piano d’azione industriale della Commissione per il settore automobilistico europeo, adottato il 5 marzo 2025, che ha fatto seguito al dialogo strategico sul futuro dell’industria automobilistica avviato dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, il 30 gennaio 2025, con i leader del settore, i partner sociali e le parti interessate. “La misura di flessibilità proposta consente di valutare la conformità dei produttori agli obiettivi di Co2 per il 2025, 2026 e 2027 sull’intero periodo di tre anni, calcolando la media delle loro prestazioni, anziché annualmente. Questo approccio consente ai produttori di bilanciare eventuali emissioni annuali eccessive superando l’obiettivo negli anni rimanenti. Questa flessibilità aggiuntiva contribuirà a salvaguardare la capacità del settore di investire nella transizione pulita, mantenendo al contempo l’obiettivo del 2025 e mantenendo il settore sulla buona strada per il prossimo ciclo di riduzioni delle emissioni”, precisa la Commissione che invita i colegislatori – cioè Parlamento europeo e Consiglio dell’Ue – a “raggiungere un accordo su questo emendamento senza indugio per garantire prevedibilità e certezza per il settore automobilistico e gli investitori”.