Secondo quanto riferisce ‘Africa e Affari’, la compagnia britannica Predator Oil & Gas ha confermato il potenziale giacimento di idrocarburi del sito di Guercif, nel Nord-Est del Marocco, grazie all’identificazione di una formazione geologica carbonatica durante le valutazioni condotte sul pozzo Mou-5. Lo ha annunciato l’amministratore delegato della società, Paul Griffiths, che ha anche comunicato l’intenzione di aprire il capitale del progetto a un partner locale. “Vogliamo un partner che condivida la nostra visione e che abbia bisogno di gas”, ha dichiarato Griffiths, citato dall’agenzia Ecofin. L’obiettivo è quello di attirare investimenti per rafforzare le operazioni e accelerare la prossima fase esplorativa, che prevede attività mirate sui carbonati giurassici e la verifica di una sacca di gas già individuata nel pozzo Mou-3. Il progetto si colloca in una fase di crescente attenzione del Marocco verso la transizione energetica e lo sviluppo del settore del gas naturale, con l’obiettivo di diversificare il mix energetico nazionale e rafforzare la sicurezza degli approvvigionamenti.