“La politica commerciale di Donald Trump danneggia principalmente l’economia statunitense. Entro un anno i dazi proposti potrebbero ridurre la produzione economica statunitense di quasi l’1,7%, far salire i prezzi di oltre il 7% e portare a un calo delle esportazioni di quasi il 20%”. Lo sottolineano le nuove stime del Kiel Institute tedesco, secondo cui “se i Paesi colpiti reagissero, gli effetti sui prezzi negli Usa sarebbero probabilmente un po’ più piccoli, ma il calo delle esportazioni sarebbe ancora maggiore. Ciò significa che le conseguenze economiche sarebbero molto più drammatiche per gli Usa che per quasi ogni altro Paese”. Gli analisti stimano che l’Ue potrebbe subire un calo della produzione di poco più dello 0,2% e la Germania di poco più dello 0,3% e la produzione economica globale probabilmente scenderebbe di circa lo 0,8%. L’export tedesco e Ue potrebbe invece scendere di circa lo 0,6% e i volumi commerciali globali potrebbero ridursi di quasi il 6%. A livello di prezzi, si prevede che i prezzi in Germania e nell’Ue scenderanno rispettivamente dell’1% e dello 0,9% per effetto del
reindirizzamento al mercato europeo delle esportazioni originariamente destinate agli Stati Uniti. A livello globale, si prevede che i prezzi saliranno dello 0,7%.
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