“Se le aziende” Big Tech “non rispettano le regole, delle multe possono e devono essere imposte per proteggere i mercati e i consumatori come in qualsiasi altro Paese o in qualsiasi altro settore. Avremo un dialogo costruttivo con i gatekeeper, come abbiamo fatto fino ad ora, per cercare di trovare soluzioni praticabili. Questo è ciò che abbiamo fatto di recente nelle nostre due decisioni specifiche riguardanti Apple, le prime decisioni prese sotto il Dma. La conformità è il nostro obiettivo principale, se non vediamo una volontà di collaborazione non ci tireremo indietro dall’imporre le sanzioni previste dalla legge”, Lo ha dichiarato la vicepresidente della Commissione europea alla Transizione pulita, giusta e competitiva, Teresa Ribera, in audizione nella commissione per gli Affari economici e monetari del Parlamento europeo. “Fatemi ricordare l’importanza del Digital Markets Act che è nato dalla preoccupazione che l’economia delle piattaforme digitali sia controllata da un gruppo molto ristretto di attori che accumulano un potere economico considerevole – ha precisato -. Questo è un problema globale e l’applicazione sta prendendo forma, ma noi siamo ovviamente i primi. Si tratta di proteggere gli utenti europei e le aziende che operano in Europa e si applica in modo equo e non discriminatorio. Le nostre regole sulla concorrenza e sul digitale sono lì per la concorrenza leale e i consumatori”.