Energia, Eia: Oltre -50% produzione carbone in Usa dal 2008

Nel 2023, gli Stati Uniti hanno prodotto 578 milioni di tonnellate corte (o americane, MMst, equivalenti a 2mila libbre, circa 907 kg) di carbone, ovvero meno della metà della quantità prodotta nel 2008, quando la produzione di carbone statunitense raggiunse il picco. Il calo della produzione è distribuito quasi uniformemente su ogni tipo di carbone ed è proseguito anche nel 2024. L’aumento dei costi di estrazione, le normative ambientali sempre più severe e la concorrenza di altre fonti di generazione di energia elettrica hanno contribuito al calo della produzione nazionale di carbone. Lo riporta l’Eia, Energy Information Administration, sottolineando che il grado del carbone dipende dalla profondità a cui sono sepolti i depositi di carbone. I depositi di carbone più profondi hanno sperimentato più calore e pressione nel tempo, fornendo a quei carboni una maggiore capacità termica, un maggiore contenuto di carbonio, una minore umidità e meno impurità. L’Annual Coal Report fornisce dettagli sulla produzione di carbone degli Stati Uniti, sulla produttività mineraria, sulle riserve, sui prezzi e altre serie. L’ultimo outlook di breve termine prevede che la produzione di carbone degli Stati Uniti diminuirà da una stima di 512 MMst nel 2024 a 483 MMst nel 2025 e 467 MMst nel 2026 a causa della continua concorrenza del carbone con il gas naturale e le energie rinnovabili nel settore dell’energia elettrica.