Dazi, Virkkunen: Siamo pronti a negoziare ma non sulle regole per Big Tech

“Accogliamo con favore questa pausa, perché abbiamo sempre detto che non vogliamo i dazi. Al contrario, vogliamo una relazione commerciale che sia vantaggiosa per entrambe le parti, non una guerra commerciale dalla quale nessuno trarrebbe beneficio. Siamo chiaramente molto favorevoli alla possibilità di negoziare con gli Stati Uniti, perché riteniamo che esista una stretta partnership commerciale tra Usa e Unione europea. È importante trovare un buon accordo con loro”. Così Henna Virkkunen, vicepresidente esecutiva della Commissione europea con delega alla sovranità tecnologica. “La nostra linea principale è sempre stata chiara: vogliamo negoziare, evitare dazi e guerre commerciali. È su questo che stiamo trattando con gli Stati Uniti. Non voglio speculare su opzioni diverse, ma ci stiamo preparando per proteggere industrie e cittadini. L’obiettivo resta un buon accordo commerciale”, racconta nell’intervista a La Stampa. L’opzione B resta però segreta: “So che è interessante speculare, ma non posso dirlo. Abbiamo già preparato diverse opzioni in Commissione e con gli Stati membri”, si defila Virkkunen. L’Ue non intende scendere a compromessi sulle regole digitali: “Sì, confermo. Le nostre regole devono rimanere. Vogliamo garantire che il nostro ambiente digitale sia sicuro e democratico. Stiamo semplificando alcune procedure per aiutare le Pmi, per ridurre gli oneri burocratici, e quindi stiamo guardando anche alla normativa digitale. Ma quello è un altro discorso: non stiamo allentando i princìpi fondamentali”.