Difesa, Crosetto: Servono più risorse, il 2% alla Nato è solo l’inizio

“Sarebbe giusto che sedesse al tavolo, visto che si parlerà di scelte che incideranno anche sul suo futuro. Ma per farlo occorre l’aiuto americano”. Lo dice Guido Crosetto, ministro della Difesa, parlando della guerra in Ucraina. In un colloquio con la Stampa aggiunge sulla richiesta perentoria del governo Usa di investire di più nella Difesa: “Lo fa alla Trump: siccome non investite da 20 anni, per raggiungere il livello adeguato investite al cinque per cento. Razionalmente non fa una piega, ma per il bilancio delle nostre nazioni è impensabile. I Paesi europei non possono toccare welfare e conquiste sociali. Ciò detto, in questo contesto, il due per cento non è più un punto di arrivo da tempo, ma solo di partenza. Ma questo è solo un target economico. Il mio impegno irrinunciabile è garantire la difesa di questo Paese, indipendentemente da quel che accade”.