“Alla Fed siamo sempre concentrati sul duplice obiettivo assegnatoci dal Congresso: massima occupazione e prezzi stabili. Nonostante l’aumento dell’incertezza e dei rischi negativi, l’economia statunitense è ancora in una posizione solida. Il mercato del lavoro è al massimo dell’occupazione o quasi. L’inflazione è scesa molto, ma è leggermente superiore al nostro obiettivo del 2%”. Lo dice il presidente della Federal Reserve, Jerome H. Powell, all’Economic Club di Chicago. “Per quanto riguarda i dati in arrivo, tra un paio di settimane avremo la prima lettura del Pil del primo trimestre – spiega -. I dati finora disponibili suggeriscono che nel primo trimestre la crescita è rallentata rispetto al solido ritmo dello scorso anno. Nonostante le forti vendite di autoveicoli, la spesa complessiva dei consumatori sembra essere cresciuta in modo modesto. Inoltre, le forti importazioni del primo trimestre, che riflettono i tentativi delle imprese di anticipare i potenziali dazi, dovrebbero pesare sulla crescita del Pil”. Powell aggiunge: “Le indagini condotte presso le famiglie e le imprese segnalano un forte calo del sentiment e un’elevata incertezza sulle prospettive, soprattutto a causa delle preoccupazioni legate alla politica commerciale. Le previsioni esterne per l’intero anno si stanno abbassando e, per la maggior parte, indicano un continuo rallentamento ma una crescita ancora positiva. Seguiamo con attenzione i dati in arrivo, mentre le famiglie e le imprese continuano a digerire questi sviluppi”.