La cooperazione energetica tra Cina e Russia è un fattore positivo per garantire la sicurezza energetica globale. Lo ha affermato il vice premier cinese Ding Xuexiang durante un incontro con il ministro dell’Energia russo Sergey Tsivilyov. E lo riferisce l’agenzia russa Tass. “La cooperazione energetica tra Cina e Russia costituisce una base importante per l’interazione pratica tra i due paesi ed è anche una forza positiva per garantire la sicurezza energetica globale. Negli ultimi anni, il commercio energetico tra Cina e Russia ha rappresentato oltre un terzo del commercio totale”, ha sottolineato Ding. Ha poi osservato che sono in corso lavori su progetti importanti, mentre i due paesi continuano ad ampliare i settori di cooperazione, rafforzando il partenariato globale e la cooperazione strategica tra Pechino e Mosca.
Secondo il vice premier, la Cina e la Russia sono buoni vicini che si sostengono a vicenda nei momenti difficili e lavorano insieme. “Sotto la guida strategica del presidente Xi Jinping e del presidente Vladimir Putin, le relazioni sino-russe continuano a svilupparsi, diventando sempre più mature, stabili e sostenibili”, ha sottolineato Ding.
Tsivilyov è attualmente in visita di lavoro in Cina. Giovedì il ministero dell’Energia russo ha dichiarato che funzionari russi e cinesi hanno tenuto colloqui a Pechino sulle prospettive di espansione delle forniture energetiche russe alla Cina. Le parti stanno inoltre valutando la possibilità di realizzare progetti comuni nel settore del gas naturale liquefatto. Questi temi sono stati discussi durante l’incontro del ministro russo dell’Energia con Wang Hongzhi, capo dell’Amministrazione nazionale per l’energia cinese. Inoltre, le consultazioni hanno riguardato anche la cooperazione nel settore del carbone. In particolare, le parti hanno affrontato le modalità per creare condizioni favorevoli alle esportazioni russe verso la Cina.