“Noi popolari europei vogliamo essere garanti della stabilità in Europa, avviando una rivoluzione pacifica per cambiare l’Unione, renderla più efficiente sul piano del mercato unico e dell’energia innanzitutto e per contare di più”. Così Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri. In una intervista a Il Giornale aggiunge: “Il Ppe deve costruire una nuova Europa per tagliare l’erba sotto i piedi dei populisti e per contrastare gli estremismi di destra e di sinistra”. Il cambiamento deve avvenire “con l’elezione diretta del presidente della Commissione, che deve esserlo anche del Consiglio europeo, con più poteri al parlamento, a cominciare finalmente da quello di iniziativba legislativa”, sottolinea.