“Saremo nella stessa posizione solo se gli ucraini rispetteranno i diritti delle minoranze, perché abbiamo mezzo milione di romeni lì e loro non rispettano i loro diritti in materia di chiesa e scuola: cercheremo di imporlo alla parte ucraina. Ma siamo sulla stessa lunghezza d’onda nel condannare la guerra di aggressione russa contro l’Ucraina. Sosteniamo una Nato forte e sosteniamo un’alleanza forte con l’amministrazione di Trump”. Così George Simion che si prepara al ballottaggio per diventare presidente della Romania. In un colloquio con il Corriere della Sera aggiunge: “Voterò contro il riarmo dell’Unione europea perché per scopi militari abbiamo la Nato e non serve creare una nuova forma di alleanza militare”. E ancora: “La Russia è un pericolo. Ma il pericolo più grande è avere due blocchi geopolitici separati, avere l’Unione europea e gli Stati Uniti come avversari. Il nostro obiettivo nell’Ecr (il gruppo europarlamentare dei Conservatori e riformisti a cui appartiene anche Fratelli d’Italia, ndr) e come presidente della Romania (se confermato al ballottaggio, ndr) è mantenere unito il mondo libero, mantenere le relazioni transatlantiche, proprio come sostiene Giorgia Meloni”.