“Per gestire in sicurezza il sistema elettrico servono un carico di base e la flessibilità a complemento delle fonti interrompibili. Per il primo elemento, se vogliamo decarbonizzare la produzione, servono il nucleare o la cattura della CO2: tra i due in ottica futura l’industria nucleare sembra quella con più prospettive”. Lo dice Nicola Monti, ceo di Edison. Poi nello specifico sul nucleare spiega a Il Sole 24 Ore: “Per avere un quadro legislativo completo servirà un anno, poi le centrali andranno autorizzate e realizzate; in parallelo andrà anche concluso e ingegnerizzato il progetto sugli Smr, costruendo e gestendo il rapporto con il territorio. Insomma, ci vorranno almeno 10 anni per avere la prima produzione nucleare domestica, se non ci saranno intoppi”. E ancora su un possibile referendum: “Se si spiegheranno bene le cose, credo che il buon senso prevarrà sull’ideologia”.