“L’Europa deve uscire dal Medioevo che lei stessa si è creata con i 450 chilometri lineari di regole che ha prodotto e che continua a produrre”. Lo ha detto Giulio Tremonti, presidente commissione Affari Esteri e comunitari della Camera dei Deputati, al festival dell’Economia. Come riporta il Sole 24 Ore, Tremonti ha poi sottolineato che, nonostante tutto, la Ue non smette di sfornare “leggi demenziali”. Poi ha aggiunto: “Il cambiamento nell’Europa è necessario anche perché ci sono questioni sulle quali non si potrà mai essere d’accordo. Con 27 Paesi il concetto dell’unanimità, in Europa, non ha senso. Su quali fronti? Quello della difesa, per esempio. E poi sull’allargamento, rispetto al quale l’Europa in questi anni ha fatto politiche graduali e paternalistiche. Se consideriamo che ci stiamo allargando verso Est e, di contro, la Russia lo sta facendo verso Ovest, credo che a prescindere dalle forme con cui si concluderà il conflitto ci sarà bisogno di nuovi equilibri”.