Meloni: Con Asia Centrale cooperazioni in energia, materie critiche, ambiente, infrastrutture

“Se vogliamo davvero plasmare il futuro, come ci invita a fare il titolo di questo forum, dobbiamo avere il coraggio di guardare oltre i nostri confini geografici e aprire nuove strade. Partendo naturalmente da ciò che già ci unisce e rende il nostro rapporto estremamente forte. Penso al settore energetico, dove la nostra cooperazione può contribuire a fare la differenza sia nei settori più tradizionali che in quelli più innovativi, in linea con la neutralità tecnologica, un principio che ci impegniamo a garantire per sistemi economici e sociali sostenibili. Mi riferisco anche alle materie prime critiche, dove la nostra collaborazione mira a generare benefici condivisi e opportunità reciproche. Non dimentico le sfide ambientali, come quella che ci vede in prima linea negli sforzi di rigenerazione del patrimonio del lago d’Aral, che è nostro compito e dovere proteggere. Il Fondo italiano per il clima è uno strumento importante che vorremmo sfruttare e rafforzare ulteriormente per progetti condivisi. Le nostre interconnessioni guardano anche alle infrastrutture digitali e fisiche, di cui il Corridoio Centrale è probabilmente la sfida più promettente e affascinante. Crediamo fermamente nell’annuncio di questo progetto, che è al centro del partenariato strategico avviato con l’UE a Samarcanda e che può dare un contributo significativo alla sicurezza e alla stabilità della catena di approvvigionamento sia verso l’Europa che dall’Europa”. Così la premier, Giorgia Meloni, nel suo intervento all’Astana International Forum, in Kazakistan.