Mercato auto fermo anche a maggio: immatricolazioni in calo dello 0,16%

I dati del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti fanno registrare un sostanziale immobilismo. Il Gruppo Stellantis a -8% nei primi 5 mesi del 2025

Prosegue il trend negativo delle immatricolazioni in Italia. Anche a maggio il segno è infatti negativo, con lo 0,16% in meno di auto immesse in circolazione rispetto allo stesso periodo del 2024. In valori assoluti, secondo i dati del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le autovetture immatricolate sono state 139.390 a fronte delle 139.612 dell’anno precedente.

Calano anche i trasferimenti di proprietà (466.760, -3,32%), mentre il volume globale delle vendite mensili, pari a 606.150, ha interessato per il 23% vetture nuove e per il 77% vetture usate. Entrando nel dettaglio, è Anfia a fornire un quadro analitico della situazione, con una sintesi ben precisa: il mercato italiano continua a “non decollare. L’Associazione nazionale filiera industria automobilistica mette sotto la lente il Gruppo Stellantis, che “nel complesso totalizza nel mese 39.120 immatricolazioni (-8%), con una quota di mercato del 28,1%”. Non solo, perché “nei primi cinque mesi dell’anno, le immatricolazioni complessive ammontano a 217.293 unità (-8%), con una quota di mercato del 30,1%”. Nella top ten di maggio, però, la casa di produzione porta ben quattro modelli: Fiat Panda, stabile in testa alla classifica (8.535 unità), la Jeep Avenger (4.717), Peugeot 208 (3.731) e Citroen C3 (2.836). In particolare, sottolinea Stellantis, “Jeep Avenger è il B-Suv più venduto d’Italia a maggio così come in questo primo scorcio del 2025; il Suv più venduto in assoluto sempre considerando gli stessi parametri temporali ed è anche il B-Suv Bev più venduto con una quota che supera di poco il 23%”.

Tra i marchi la DR Automobiles, “coi DR, EVO, Sportequipe e ICH-X registra una crescita del 4,7% nel mese e dell’1,3% nel cumulato. Il Costruttore molisano costituisce l’1,9% del mercato di maggio e l’1,6% nei primi cinque mesi del 2025”, mette in luce Anfia.

Tornando ai dati generali, l’associazione segnala, poi, che le immatricolazioni di autovetture a benzina registrano un calo del 19,6% maggio, così come le diesel (-28,6%), confermando il trend discendente dei primi 5 mesi dell’anno. Le auto mild e full hybrid, invece, aumentano del 12,1% nel mese, mentre le ricaricabili (Bev e Phev) arrivano a +46,3% a maggio, conquistando il 10% del mercato del mese.

Segno positivo anche a maggio per il mercato italiano delle auto elettriche, mette in luce Motus-E, segnalando che “nel quinto mese dell’anno, in particolare, sono state immatricolate 7.134 vetture full electric, in aumento del 42,7% rispetto a maggio 2024, con una quota di mercato salita al 5,1% (dal 3,6% di maggio 2024)”. Tra le valutazioni sui dati, c’è anche quella del Centro Studi Promotor: “Nel periodo gennaio-maggio le auto immatricolate in Italia sono state 722.452, con un calo dello 0,54% sullo stesso periodo del 2024. Questi dati sono sostanzialmente in linea con quelli relativi all’intera Unione europea”. Ma, sottolinea il Csp, “il mercato dell’Unione è in stagnazione”. Uno scenario negativo che necessiterebbe di un cambio di rotta. Perché, avverte Promotor, “se nel prossimo futuro nulla succede, la prospettiva italiana resta quella della stagnazione, se non addirittura di una ulteriore diminuzione dei volumi di vendita”.