“La transizione che ci si aspettava non c’è stata”. Così Carlo Buontempo, direttore del Servizio europeo sui cambiamenti climatici Copernicus. “Ci troviamo in un periodo neutro in cui le temperature di mare e aria continuano ad essere molto alte. Prima o poi il trend di caldo si interromperà, ma poi tornerà a risalire: il riscaldamento in atto e il suo ritmo sono limpidi, su questo purtroppo non c’è discussione”, sottolinea a La Stampa. Tra scioglimenti dei ghiacciai, ondate di calore e aumento degli eventi meteo estremi 2è come se ci trovassimo nel cuore di una tempesta”. E ancora: “Anche se ti trovi nell’occhio del ciclone – spiega Buontempo – non bisogna ostinarsi a pensare agli errori fatti in passato ma trovare un modo per uscirne: è la stessa cosa con la crisi del clima, forse non ne usciremo subito, ma usando dati e osservazioni sappiamo che, per esempio tagliando le emissioni, possiamo farcela”.