“Da una decina di anni almeno stiamo diagnosticando il riscaldamento del Pianeta in molti modi diversi. Questo studio rivela come i cambiamenti a cui assistiamo siano complessi”. Lo dice Giulio Boccaletti, direttore scientifico del Centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici, parlando di uno studio pubblicato du Nature. “La siccità dipende da quanta acqua può stare sul terreno, da quanta le piante ne cedono per traspirazione e quanta l’atmosfera è capace diassorbirne. L’Aed è proprio la capacità dell’aria che fluisce sopra la superficie di assorbire acqua. Ebbene, le caratteristiche dell’atmosfera stanno cambiando: la temperatura media, la velocità del vento, la turbolenza. E questo fa sì che ci sia un maggiore assorbimento di acqua dal suolo”, spiega a Repubblica.