La direttrice generale dell’Fmi, Kristalina Georgieva, considera il summit Ue-Africa “come un’opportunità per celebrare la resilienza che i Paesi africani hanno dimostrato e rafforzare ulteriormente il sostegno dei partner dell’Africa. Permetterà di fare il punto sui progetti concreti che promuovono lo sviluppo dell’Africa nel quadro del Piano Mattei e del Global Gateway della Ue”. Nell’intervista a Il Sole 24 Ore aggiunge: “L’Italia e i partner europei hanno già investito pesantemente in infrastrutture sostenibili, trasformazione agroalimentare, energia pulita e connettività digitale in tutta l’Africa. Al summit, spero che potremo delineare come questi sforzi possono essere accelerati, creando posti di lavoro e rivitalizzando le comunità. Altrettanto importanti saranno le discussioni sul rafforzamento del commercio intra africano, in particolare nell’ambito dell’Area continentale di libero scambio. Quando Europa e Africa lavorano insieme, mettendo in comune finanziamenti, competenze e tecnologia, diventano più prospere e sicure. Sono grata alla premier Meloni per l’invito al vertice. In un mondo di maggiore incertezza, una cooperazione più profonda è la chiave per sbloccare vantaggi condivisi e l’Fmi ha un ruolo unico da giocare a questo riguardo”.