“Oggi firmiamo un nuovo accordo di finanziamento chiamato Terra. Stiamo riunendo investimenti pubblici e privati europei per sostenere gli agricoltori africani nell’adattamento ai cambiamenti climatici”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso a Roma al vertice, che co-presiede insieme alla premier Giorgia Meloni, dal titolo ‘Il piano Mattei per l’Africa e la porta globale: Uno sforzo comune con il continente africano’. “Ad esempio, ci concentreremo sulla catena del valore del caffè. Investiremo in un mix di soluzioni tradizionali e high-tech. Dalla coltivazione del caffè all’ombra degli alberi alla piantagione di nuove varietà di caffè. Le colture diventeranno più resistenti al caldo o alle forti piogge, evitando al contempo la deforestazione. Questo è un chiaro esempio di interesse reciproco”, ha aggiunto. “Milioni di africani dipendono dalle esportazioni di caffè per il loro sostentamento. Ma molti posti di lavoro dipendono dalle importazioni di caffè anche qui in Europa. Anche qui in Italia, patria del miglior espresso al mondo. Si tratta quindi di un investimento intelligente per l’occupazione su entrambe le sponde del Mediterraneo. E la nostra partnership porta benefici sia agli africani che agli europei”, ha sottolineato von der Leyen. “Trecento milioni di africani lavorano nell’agricoltura. Ma a causa di condizioni meteorologiche estreme, le rese delle piccole aziende agricole africane diminuiscono del 3% ogni anno. Dobbiamo invertire la rotta”, ha osservato ancora.