Il capo della diplomazia tedesca ha invitato Teheran a non sospendere la cooperazione con l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), dopo che mercoledì il Parlamento iraniano ha votato in tal senso. “La sospensione della cooperazione con l’Agenzia internazionale per l’energia atomica decisa dal Parlamento iraniano è un segnale molto negativo. Chiedo al governo iraniano di non intraprendere questa strada”, ha dichiarato il ministro degli Esteri tedesco Johann Wadephul durante una conferenza stampa a Berlino con la sua omologa canadese Anita Anand.
Mercoledì sera, il direttore generale dell’Aiea, Rafael Grossi, aveva criticato aspramente il voto, affermando che “la cooperazione dell’Iran con noi non è un favore, è un obbligo giuridico, fintanto che l’Iran rimane un paese firmatario del trattato di non proliferazione (TNP)”.
Mentre il fragile cessate il fuoco tra Iran e Israele continua a reggere, due giorni dopo essere stato avviato da Donald Trump, Wadephul ha accolto con favore i “segnali incoraggianti” di un dialogo diretto tra Stati Uniti e Iran sul programma nucleare iraniano, sottolineando tuttavia che gli europei devono rimanere al tavolo dei negoziati. Al termine del vertice Natoall’Aia di mercoledì, il presidente americano aveva affermato: “Parleremo la prossima settimana con l’Iran, potremmo firmare un accordo”.