“Spetta alle autorità italiane valutare se lo scopo principale del ponte” sullo Stretto di Messina “sia militare o civile”. Lo ha precisato un portavoce della Commissione europea che ha evidenziato che, in generale, la Commissione europea utilizza la cosiddetta Cofog (Classificazione delle Funzioni di Governo) per classificare la spesa pubblica. Il ponte sarà quindi classificato di conseguenza secondo la Cofog. Ciò avrà un peso nel contesto dell’attivazione della clausola di salvaguardia nazionale, che sospende le regole interne del Patto di stabilità e crescita e che consente una spesa per la difesa fino all’1,5% di Pil in più senza il rischio che venga avviata una procedura per deficit eccessivo da parte di Bruxelles.