Spazio, agenzia europea affida ad Avio lancio di tutti razzi Vega

Avio è diventata la prima società italiana (la seconda in Europa) fornitrice di servizi di lancio in orbita. Come riprota il Corriere della Sera, l ’atto finale è stata l’approvazione avvenuta nei giorni scorsi nella sede dell’agenzia spaziale europea Esa, a Parigi, della Launcher Exploitation Declaration. Grazie a essa Avio di Colleferro commercializzerà direttamente l’impiego della famiglia dei vettori Vega nati nell’ambito di un programma europeo è sostenuto dagli investimenti dell’agenzia spaziale italiana Asi e dalla politica del governo. “È un passaggio storico che ci affida una responsabilità verso l’Europa — nota Giulio Ranzo amministratore delegato —. Investiamo in tecnologie, competenze e infrastrutture al fine di garantire una sempre maggiore competitività. Finora abbiamo firmato 16 contratti di lancio con diverse nazioni e vari enti e società come Airbus e l’Esa”.

Il vettore italiano è concepito per il trasporto di satelliti per l’osservazione della Terra. A questi si aggiungeranno presto i servizi orbitali con il mini-shuttle Space Rider costruito per l’Esa da Thales Alenia Space e Avio. “Guardiano alla zona del Far e Middle East — spiega ancora Ranzo al quotidiano milanese — dove ci sono paesi che hanno necessità di lanciare satelliti ma non dispongono dei mezzi necessari. La nostra società è la prima ad applicare la nuova legge sulla Space Economy appena entrata in vigore”.






Spazio, agenzia europea affida ad Avio lancio di tutti razzi Vega

Avio è diventata la prima società italiana (la seconda in Europa) fornitrice di servizi di lancio in orbita. Come riprota il Corriere della Sera, l ’atto finale è stata l’approvazione avvenuta nei giorni scorsi nella sede dell’agenzia spaziale europea Esa, a Parigi, della Launcher Exploitation Declaration. Grazie a essa Avio di Colleferro commercializzerà direttamente l’impiego della famiglia dei vettori Vega nati nell’ambito di un programma europeo è sostenuto dagli investimenti dell’agenzia spaziale italiana Asi e dalla politica del governo. “È un passaggio storico che ci affida una responsabilità verso l’Europa — nota Giulio Ranzo amministratore delegato —. Investiamo in tecnologie, competenze e infrastrutture al fine di garantire una sempre maggiore competitività. Finora abbiamo firmato 16 contratti di lancio con diverse nazioni e vari enti e società come Airbus e l’Esa”.

Il vettore italiano è concepito per il trasporto di satelliti per l’osservazione della Terra. A questi si aggiungeranno presto i servizi orbitali con il mini-shuttle Space Rider costruito per l’Esa da Thales Alenia Space e Avio. “Guardiano alla zona del Far e Middle East — spiega ancora Ranzo al quotidiano milanese — dove ci sono paesi che hanno necessità di lanciare satelliti ma non dispongono dei mezzi necessari. La nostra società è la prima ad applicare la nuova legge sulla Space Economy appena entrata in vigore”.